IL BUONO SOSPESO

La novità di questa edizione natalizia dei buoni shopping è il BUONO SOSPESO, ideato per chi moralmente ed economicamente non vuole approfittare dei buoni ma può fare un'azione caritatevole. Visto il NATALE che si avvicina si è pensato di creare un' opportunità sociale verso un cittadino, un conoscente che per vari motivi, anche per il covid, sta passando un periodo difficile. Questi buoni possono essere normalmente richiesti e "spesi" nella bottega preferita e messi a disposizione della persona nominata, o possono essere a disposizione della comunità, in questo caso saranno i servizi sociali ad assegnare il BUONO SOSPESO alle persone/famiglie più bisognose.
Un gesto, in prossimità del S. NATALE che può avere una duplice veste: da un lato la possibilità di aiutare i negozi di prossimità, dall'altro di aiutare qualcuno meno fortunato di te... coraggio, corri subito a fare questo REGALO!

Il cliente regolarmente registrato sulla piattaforma, va in negozio e dichiara al negoziante di "voler usare" il BUONO SOSPESO, effettua l'acquisto di minimo 20€ (10€ saranno a carico del cliente e 10€ a carico del sistema).
Il negoziante batte regolarmente lo scontrino e lo va a pinzare sull'apposito modulo che consegna al cliente per barrare la casella con il nome e cognome del destinatario del BUONO, oppure la casella SOSPESO che verrà messa a disposizione dei servizi sociali per le persone in difficoltà.

L’ usanza del “caffè sospeso” iniziò durante la Seconda Guerra Mondiale a Napoli, quando, in tempi molto difficili, la gente era solita pagare due tazze di caffè: una per sé stessa, ed una per chi non poteva permetterselo. Alla domanda: “Vuole un caffè, signore?”, la gente era solita rispondere con gioia e felicità, chiedendo al tempo stesso anche loro una tazza di caffè da ricambiare.

Il confronto tra amministratori (maggioranza e opposizione) e tecnici ha portato quindi a declinare il "caffè in sospeso" in BUONO SOSPESO!

Buon Natale a tutti